Il contributo scolastico è una contribuzione volontaria con cui le famiglie partecipano al miglioramento dell’offerta formativa.
Non si tratta di un contributo obbligatorio e il suo mancato versamento non pregiudica l’iscrizione.
Come viene utilizzato?
Con i contributi versati dalle famiglie degli alunni si finanziano:
- l’assicurazione infortuni e responsabilità civile;
- gli acquisti che incrementano le dotazioni multimediali delle scuole e uffici;
- gli acquisti per rinnovare e mantenere in esercizio i laboratori strumentali e didattici, compresa la biblioteca;
- il noleggio di macchine fotocopiatrici necessarie alla didattica;
- gli acquisti di materiale di consumo per le classi e sezioni di scuola dell’infanzia, delle scuole primarie e secondarie di 1°
Si possono finanziare inoltre:
- le uscite didattiche e i viaggi di istruzione;
- attività e laboratori per l’ampliamento dell’offerta formativa.
Riferimenti Normativi
- Art.13 della L. 40/2007 – detrazione ai fini fiscali del contributo volontario;
- Nota del MIUR 593/13 per cui “Il contributo rappresenta una fonte essenziale per assicurare un’offerta formativa che miri a raggiungere livelli qualitativi sempre più elevati, soprattutto in considerazione delle ben note riduzioni della spesa pubblica che hanno caratterizzato gli ultimi anni.”